ABBATTIMENTO ODORI impianto BREVETTATO | |
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È noto che il problema degli odori molesti provenienti dagli impianti industriali, discariche e centrali di depurazione provocano un malessere sociale di elevate proporzioni. La soluzione di tale problema sino ad oggi è risultato di scarsa affidabilità o con oneri impegnativi sia per il privato che per le amministrazioni pubbliche. Su questi punti Idromig S.r.l. si è impegnata nell’ambiziosa ricerca di un metodo che fosse efficace ed economico, usando il suo elemento principale di lavoro, l’acqua in alta pressione. |
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sequenza di saturamento della vasca (30 secondi) | |
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Vantaggi: Dopo avere eseguito numerose sperimentazioni coadiuvati anche da alcune facoltà universitarie, Idromig ha realizzato un Sistema di abbattimento per assorbimento ® mediante acqua nebulizzata in alta pressione ottenendo i seguenti vantaggi: . Possibilità di controllo visivo da parte del gestore sullo stato funzionale dell’impianto riguardanti ad esempio la disomogeinità di ossigenazione di tutta la vasca, i guasti o il deterioramento di qualche dispositivo di ossigenazione. Interrompendo il flusso di acqua micronizzata, la superficie del liquido diventa ispezionabile in pochi minuti, ed in pari tempo la copertura di abbattimento può essere ricostruita. . Possibilità di effettuare interventi delle apparecchiature poste sulle vasche senza rischi per la salute degli operatori. . Possibilità di effettuare l’esame delle schiume e dei fanghi flottanti nonché la loro consistenza su tutta la superficie delle vasche. . Abbattimento delle schiume. . Umidificazione delle masse per i bio filtri. . Mantenimento della temperatura costante. Lo spesso strato fluido di acqua nebulizzata che si forma sopra le vasche contribuisce, inoltre, a mantenere la temperatura del liquido indipendente da quella dell’ambiente esterno. |
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La tecnica dell’assorbimento si basa semplicemente sulla solubilità in acqua delle sostanze maleodoranti. I vapori, siano essi V.O.C. o aeriformi inorganici, che si liberano dalla superficie liquida in via di depurazione vengono disciolti in uno strato di acqua nebulizzata (o micronizzata) che viene creato su tutta la superficie delle vasche interessate. L’efficienza del processo è data dallo strato di acqua nebulizzata e micronizzata alto fino a 2 metri che funge da “copertura” fluida e dalla elevatissima superficie delle micro goccioline di acqua. La buona funzionalità di un impianto di depurazione biologica è legata, oltre agli altri parametri di processo, alla temperatura. Basse temperature del liquido, inferiori a 10°C, comportano sensibili riduzioni dei rendimenti depurativi dovuti al rallentamento della velocità delle reazioni chimiche e biologiche e alla ridotta attività metabolica della flora batterica. I processi di denitrificazione sono particolarmente sensibili a si arrestano a temperature inferiori a 5°C. Temperature relativamente elevate, tipiche del periodo estivo, aumentano la velocità di reazione, ma sfavoriscono la solubilizzazione dell’ossigeno che può essere sufficiente solo per i microrganismi posti sulla superficie dei fiocchi a diretto contatto con il liquido. In tali condizioni è necessario incrementare l’energia necessaria per la fornitura dell’ossigeno per evitare la riduzione o l’arresto dei processi di depurazione aerobica con insorgenza di processi di anossia o di anaerobiosi da cui derivano gli odori molesti. La tecnologia di assorbimento rende minima la probabilità di questi eventi. |
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L’oggettivazione dell’odore è da sempre un nodo cruciale per l’individuazione della reale molestia olfattiva e per lo sviluppo delle tecnologie di abbattimento. Esso, sulla base della norma tecnica Europea EN 13725 recepita in Italia sotto il nome di UNI EN 13725 ha trovato una soluzione mediante l’offattometria dinamica, quale unica metodologia accettata a livello internazionale per la misurazione della concentrazione di odore. Presso laboratori specializzati, campioni d’aria prelevati in svariate condizioni ambientali, vengono “annusati” da un gruppo di persone, i quali determinano la soglia di rilevazione contenuto nei campioni. Il numero delle diluizioni a cui l’odore viene percepito è espresso come indice della concentrazione di odore in: Unità Odorimetriche per Metro Cubo (ouE/m3). Con questo sistema Idromig, avvalendosi dei migliori laboratori, ha effettuato numerosi test su impianti industriali installati, raggiungendo risultati estremamente soddisfacenti: abbattimenti di odore del 57% su valori medi rilevati di 380 ouE/m3. Sulla base dell’esperienza acquisita e con l’orgoglio professionale che la distingue, Idromig è in grado di analizzare, realizzare ed installare impianti di abbattimento odori su molteplici fonti di emissione, garantendone il risultato. |